Il quartiere degli Eroi del Volo
Tra il 1924 e il 1927 il Comune di Roma - divenuto Governatorato sotto il regime fascista - propose di realizzare un piccolo rione degli eroi e dei pionieri del volo nel quartiere suburbano di Tor Pignattara, lungo la destra di via Casilina. Le strade, tutte intitolate agli inventori dell'aeronautica e ai piloti-eroi morti durante la prima guerra mondiale, dovevano svolgere la funzione di quinte architettoniche, capaci di condurre i passanti allentrata dell'aeroporto di Centocelle, intitolato al più noto degli aviatori italiani: Francesco Baracca. Nella delibera comunale di istituzione delle strade è indicata anche la volontà di costruire una grande piazza - degli Aviatori appunto - forse nell'area tra via Casilina e via Carlo Della Rocca, dove oggi si trova il monumento ai caduti delle due guerre mondiali "Il Cannone". Le alterne vicende legate all'aeroporto di Centocelle e alla sede della Regia Aeronautica Italiana - trasferita nel 1931 nel nuovo palazzo del Castro Pretorio - ha favorito il progressivo venir meno di questo progetto urbanistico, di cui però rimane memoria nella toponomastica del quartiere.