Questo panorama meriterebbe di essere valorizzato perché potrebbe costituire un importante vettore di integrazione sociale, in quanto permetterebbe la conoscenza delle fedi “altre” e favorirebbe il confronto tra residenti italiani e migranti. Al contrario alcune parti politiche e alcuni media non solo appiattiscono il pluralismo sull’opposizione tra cattolicesimo e islam ma lo strumentalizzano per “inventare” e sostanziare il carattere conflittuale del quartiere. La conoscenza e il contatto diretto con i protagonisti delle confessioni con cattoliche permetterebbero di combattere alcuni pregiudizi e rovesciare gli stereotipi.
Mausoleo dedicato a Sant’Elena posto al III miglio dell’antica via Labicana (oggi Casilina). Detto anche Torre Pignattara è il simbolo del quartiere di Tor Pignattara a cui dà il nome.
La parrocchia fu edificata nel 1932, e affidata ai Figli di Maria Immacolata, comunemente conosciuti come pavoniani
L’edicola sacra “Madonna del Divino Amore” è una forma di religiosità popolare che rappresenta la dimensione comunitaria dell’ex borgata della Marranella
L’edicola sacra “Madonna del Divino Amore” è una forma di religiosità popolare che rappresenta la dimensione comunitaria dell’ex borgata della Marranella
Sul lato della ferrovia Roma-Napoli da via di Torpignattara si sviluppa un’area distinta nota con il doppio nome di “Borghetto degli Angeli” e di “Villa Certosa”
Le Catacombe dei SS. Marcellino e Pietro, le terze più estese catacombe di Roma, sono situate al terzo miglio dell’antica via Labicana (oggi via Casilina)
La parrocchia di Sant’Elena si trova nella zona del Pigneto, sulla via Casilina. Fondata nel 1914 è stata resa celebre in Roma Città Aperta di Rossellini
La parrocchia dei SS. Marcellino e Pietro “ad duas lauros” è sita sulla via Casilina ed è un’edificio di culto storico del quartiere di Tor Pignattara
Luogo di culto islamico, inaugurato nel 2014, che si caratterizza per la grande apertura al territorio e lo sviluppo di iniziative di dialogo e formazione
La Madonna della Capannuccia è un luogo di culto nei pressi dell’Acquedotto Alessandrino dedicato a Maria che si narra apparve lì nel 1948
Fu costruita tra il 1987 e il 1991 su progetto di Ernesto Vichi (considerato il maggior interprete delle architetture religiose post conciliari) ed Aldo Aloysi, e intitolata a Giulia Billiart, fondatrice della congregazione delle suore di Nostra…
La Chiesa di San Felice da Cantalice è un luogo di culto cattolico del quartiere di Centocelle. Eretta nel 1935 è da sempre centrale nella vita del quartiere