È proprio sul rilancio dell’esplorazione archeologica che si basa quindi il nostro percorso, che dal sito esposto o non esposto, nutrirà il visitatore non di nozioni ma di suggestioni, che derivano dalla possibilità di trasmettere, attraverso la tecnologia, una diversa rappresentazione del dato. L’archeologia, d'altronde, ha perso contatto con il grande pubblico ed è quindi necessario riaprire un ponte tra quello che può ancora raccontarci una vestigia del passato attraverso anche le nuove tecnologie e un linguaggio autorevole ma colloquiale. Pilastri di una nuova comunicazione del discorso archeologico che non punta ad una mera divulgazione ma all'ingaggio dell'interesse attraverso modalità nuove. La multidisciplinarietà del contesto ecomuseale e della ricerca proposta, ben si adatta alla disciplina archeologica che su tale proprietà si fonda. L'intreccio e l'incrocio dei percorsi e delle letture consentirà in maniera del tutto naturale di illustrare le stratificazioni cronologica e culturale delle risorse, riuscendo così a comunicare concetti fondanti la moderna archeologia ma sempre relegati a tabù, in quanto estremamente complessi da comunicare.
Mausoleo dedicato a Sant’Elena posto al III miglio dell’antica via Labicana (oggi Casilina). Detto anche Torre Pignattara è il simbolo del quartiere di Tor Pignattara a cui dà il nome.
Il Parco Archeologico di Centocelle è un’area verde di 120h nel Municipio Roma V di grande importanza ambientale, paesaggistica, storica e archeologica
Il Torrione prenestino è un mausoleo a pianta circolare posto sulla Via Prenestina nell’area urbana del Pigneto.
Cava per l’estrazione di pozzolana di imprecisata epoca romana, sita in via Bartolomeo d’Alviano presso la Chiesa di San Leone al Pigneto
Una delle rare catacombe ebraiche presenti sul territorio di Roma, ubicate sulla via Casilina (antica via labicana) all’altezza di Villa Certosa
Area archeologica posta al III miglio della Via Labicana che includeva l’area archeologica di Tor Pignattara e quella dell’attuale Parco di Centocelle
Intorno al 320 d. c., nei pressi della catacomba sorse in epoca costantiniana una basilica funeraria dedicata sempre ai Santi Marcellino e Pietro
Il Parco Giordano Sangalli si trova in Viale dell’Acquedotto Alessandrino ed è uno dei tre parchi pubblici del quartiere di Tor Pignattara
Edificio funerario a pianta circolare che sorge all’interno del Parco Archeologico di Villa Gordiani, all’altezza del III miglio della via Prenestina
Parco archeologico situato al III° miglio della via Prenestina, che prende il nome dalla famiglia imperiale dei Gordiani.
Basilica circiforme a tre navate sita all’intero del Parco Archeologico di Villa Gordiani, al III° miglio della via Prenestina.
Edificio del III sec. d.C. posto all’interno del Parco Archeologico di Villa Gordiani. L’aula ottagonale è oggi denominata Tor de’ Schiavi
Basilica sotterranea sito a 9mt sotto l’attuale via Prenestina, appena fuori Porta Maggiore. Nota per bellezza dei decori, è ancora incerta la sua funzione.
Porta Maggiore è sita nell’omonima piazza, annessa alle mura aureliane nel 272 d.C. e usata come porta Labicana (odierna Casilina) e via Praenestina
Il Casale Ambrogetti è il classico casale di campagna dell’area che sorge sui resti di una struttura di età romana ed è sito nei pressi di via Labico.
Le Catacombe dei SS. Marcellino e Pietro, le terze più estese catacombe di Roma, sono situate al terzo miglio dell’antica via Labicana (oggi via Casilina)
Il Colombario di Largo Preneste è una tomba del II secolo dopo Cristo che ospitava al suo interno, come tutti i colombari, le ceneri dei defunti.
I ruderi di Piazza Ronchi sono probabilmente pertinenti ad una cisterna di epoca romana, costruita in opera laterizia e sostenuta da contrafforti esterni
Ipogeo quadrangolare e struttura funeraria successiva, probabilmente pagani, rinvenuti nel pressi del Parco delle Energie Ex-Snia
Ritrovamenti archeologici nell’area d’incrocio tra via Tor Pignattara, via Casilina, Via Cencelli e Baracca, dove c’era il “Giro dell’anello”