Targa marmorea in ricordo dei caduti della prima guerra mondiale del quartiere Prenestino – Porta Maggiore. “Il Quartiere di Porta Maggiore, volle che religione e patria, qui ricordassero i suoi figli caduti per la grandezza d’…
Basilica sotterranea sito a 9mt sotto l’attuale via Prenestina, appena fuori Porta Maggiore. Nota per bellezza dei decori, è ancora incerta la sua funzione.
Porta Maggiore è sita nell’omonima piazza, annessa alle mura aureliane nel 272 d.C. e usata come porta Labicana (odierna Casilina) e via Praenestina
Raffaele Vincenzo Giuseppe Melis nacque a Genoni (Or) il 25 marzo 1886, da Giovanni e Rita Piseddu, dove frequentò la scuola elementare e la parrocchia del paese, retta dai Padri oblati di Maria Vergine. Si dice che Raffaele mostrò fin da subito &…
Tra le vie Casilina e Prenestina e lungo la linea ferroviaria Roma – Cassino è possibile ancora oggi ritrovare, nel paesaggio urbano, i luoghi di lavoro degli addetti ai servizi pubblici del comune di Roma. A ridosso dello scalo ferroviario…
Nacque a Quartu Sant’Elena (Ca) il 22 dicembre 1887. A Roma giunse, con la moglie, dopo la prima guerra mondiale, a cui partecipò come soldato, lavorando come ferroviere. Sotto il regime fascista venne licenziato dalle ferrovie perché aveva…
Fernando era un manovale di 40 anni, nato a Roma il 19 gennaio 1903. Divenuto maggiorenne proprio nei primissimi anni del regime fascista, si iscrisse alla Federazione Giovani Comunisti d’Italia nel 1923, di cui fu segretario della sezione…
Era nato nel quartiere Prenestino, oggi Pigneto, l’8 novembre 1920. Primo di tre fratelli e orfano di padre, come molti giovani della sua età trovò presto impiego come manovale. Ma la sue passione era il ciclismo. A vent’anni fu mandato…
Nacque a Civitella D’Agliano, in provincia di Viterbo, il 31 agosto 1897. Giovanissimo fu mandato al fronte nella Grande Guerra, dove fu decorato della Medaglia d’argento al valor militare. Tornato dal fronte al suo paese di origine,…
Alla fine del 1943 la polizia della RSI e la questura di Roma si adoperarono per organizzare il trasporto di centinaia di detenuti politici “indesiderabili” ma adatti al lavoro, per alleggerire il carico dell’affollato carcere di Regina Coeli e allo…