Transversal è un’opera d’arte pittorica su muro (mural) dell’artista francese l’Atlas, uno dei massimi esponenti contemporanei della urban art
Canzone per una sirena è un’opera d’arte muraria di Carlos Atoche realizzata a Tor Pignattara a seguito di un processo collettivo.
Mural di Jef Aerosol realizzato per Wunderkammern in via Serbelloni 60 e dedicato a Tom Sawyer, a Paul Auster e a tutti i personaggi “sospesi”.
Coloratissimo mural realizzato da Diavù e il collettivo Liezo Urbano e che trae ispirazione dal movimento letterario del realismo magico.
Il primo vero “mural di comunità” realizzato da Walls per l’Associazione Punto di Svista. Un racconto popolare del Quadraro, Vigne e Tor Pignattara
Un opera dell’artista russo Alexey Luka che riflette sul concetto di essere “straniero”, attraverso uno stile di chiara ispirazione cubista
Mp5 trasforma un palazzo di edilizia popolare nell’Eretteo dell’Acropoli di Atene, creando un nuovo monumento e nuove relazioni col vicino acquedotto romano
Un mural di Drew e Contra che propone una visione “anticentrica” di Roma, fondata sull’idea che la bellezza sia complessità, ambito proprio delle periferie
L’opera realizzata da Solo per Muri Sicuri ci racconta la complessità umana e sociale di Tor Pignattara attraverso una rivisitazione “local” degli X-Men
Per Muri Sicuri, Diavù decide di raccontare il legame tra Tor Pignattara e le zone colpite dal sisma attraverso… un gufo!
Il primo mural prodotto da Wunderkammern rappresenta un vero e proprio manifesto del modo di concepire l’arte urbana da parte della galleria.
Herbarium è un opera d’arte muraria curata da Tellas. Frutto del SPACE Tor Pignattara, il progetto curato da Wunderkammern, Melting Pro ed Ecomuseo Casilino
Il murale del duo tedesco Herakut che si trova in via Capua a Tor Pignattara dedicato all’importanza di sostenere gli altri nei momenti di difficoltà
Il mural più alto di Roma si staglia ai confini fra il quartiere di Tor Pignattara e Pigneto
Uno dei mural più controversi e scenografici del quartiere realizzato dall’artista svedese Etnik
Dulk disegna un’improvvisa irruzione di un paesaggio naturale, fantastico e onirico nel complesso delle facciate anonime dei palazzi anni ’70 della zona.
Un bimbo su un elefante. Un’immagine straniante alla fine di Via Pavoni. Proprio laddove l’ex vicolo della Marranella s’interrompe per far posto al cantiere “infinito” di Via Alò Giovannoli
Atoche ritrae la tipica scena del vicolo: donne sedute sul marciapiede intente a discutere del più e del meno.
Durante l’edizione 2014 di Alice nel paese della Marranella Jef Aérosol decise di abbellire alcuni luoghi della via da lui considerati simbolici
Durante l’edizione 2014 di Alice nel paese della Marranella Jef Aérosol decise di abbellire alcuni luoghi della via da lui considerati simbolici