L’Ecomuseo Casilino Ad Duas Lauros è un ente museale territoriale riconosciuto dalla Regione Lazio d’interesse regionale con determina G13389/2019 della Direzione Cultura e Politiche Giovanili della Regione Lazio e, conseguentemente, inserito nell’Organizzazione Museale Regionale.
L’Associazione per l’Ecomuseo Casilino ad Duas Lauros, sempre in base a tale determina, è stata riconosciuta come ente gestore dell’Ecomuseo Casilino ed è un’organizzazione di volontariato fondata nel 2012 da un gruppo di cittadini residenti nel territorio.
L’associazione persegue l’obiettivo statutario di salvaguardare, valorizzazione e promozione del patrimonio ambientale, paesaggistico e culturale del Comprensorio Archeologico Casilino Ad Duas Lauros e dei quartieri limitrofi, attraverso la costituzione dell’Ecomuseo Urbano che, come detto sopra, è recentemente riconosciuto fondato, operante e d’interesse regionale.
Alessandro Bracchini
Alessandra Broccolini
Francesca Castano
Luciano Fantini
Stefania Favorito
Stefania Ficacci (Vice Presidente)
Claudio Gnessi (Presidente)
Romina Peritore
Giulia Papa
Carmelo Russo
Alessio Sidoti
Claudio Gnessi – Presidente con delega alla tesoreria
Stefania Ficacci – Vicepresidente con delega alla segreteria
Romina Peritore – Consigliera
Alessandra Broccolini – Consigliera
Stefania Favorito – Consigliera
Claudio Gnessi
Direttore Responsabile e coordinatore della ricerca sull’arte contemporanea
Lead Interaction Designer per istituzioni e società, sono esperto di strategie di comunicazione e co-design dei processi.
Lavoro da anni come manager culturale e social innovator, per l’Ecomuseo ho sviluppato il modello di ricerca e la struttura dei laboratori partecipativi. Come presidente, coordino le attività di ricerca, mi occupo delle relazioni con le istituzioni e i media, sviluppo strategie di raccolta fondi.
Per l’Ecomuseo coordino il programma CoHeritage, un’attività di ricerca volta a salvaguardare e valorizzare il patrimonio immateriale delle varie comunità locali. Tengo lezioni presso università, scuole, enti di ricerca nazionali e internazionali sui temi della ricerca sull’ecomuseo. Sono membro della costituenda rete di Ecomusei del Lazio.
Stefania Ficacci
Coordinatrice Tecnico-Scientifica e della ricerca sulla storia contemporanea
Sono studiosa e ricercatrice in storia della città e del territorio presso La Sapienza di Roma e l’università di Padova.
Da dieci anni sono impegnata in progetti di studio sullo sviluppo storico e sociale delle periferie metropolitane nel Novecento, con particolare attenzione alle tematiche relative alle identità territoriali e alla conservazione e trasmissione della memoria storica dei territori.
Sono socia fondatrice dell’Associazione Italiana di Storia Orale, con la quale ho avviato numerosi progetti di raccolta e conservazione della memoria delle comunità urbane, finalizzati allo sviluppo di archivi digitali accessibili via web.
Il mio primo interesse di studio è stata la ricostruzione delle vicende storiche e sociali del quartiere di Tor Pignattara, il mio luogo dello spirito, ricerca attraverso la quale ho analizzato le caratteristiche di sviluppo di quest’area della periferia romana dal grande valore storico e culturale.
Romina Peritore
Coordinatrice della ricerca su urbanistica e paesaggio
Architetto, Urban Manager (Master conseguito presso la Domus Academy di Milano) e Dottore di Ricerca in “Politiche territoriali e Progetto Locale” (Università degli Studi Roma Tre, Dipartimento di Studi Urbani).
Ho svolto attività di ricerca presso l’Università degli Studi Roma Tre sui temi delle politiche urbane europee, delle trasformazioni urbane (“Studio per la caratterizzazione urbanistica dell’intervento di trasformazione dell’ex Mattatoio di inserimento urbanistico”, DIPSU), delle Pratiche sociali e spazio urbano dell’immigrazione a Roma (Pubblicazione: La città eventuale. Pratiche sociali e spazio urbano dell’immigrazione a Roma, Università degli Studi Roma Tre, Dipartimento di Studi Urbani, Quodlibet, 2005), delle “Campagne romane” e del “Progetto urbano e città antica” (Pubblicazione: Campagne romane, a cura di Longobardi G.; Piccinato G.; Quilici V., Alinea editrice, 2010); ho collaborato alla ricerca sul Social Housing in Italia, finanziata dal Lincoln Institute of Land Policy Cambridge, MA-USA. Ho svolto attività di docenza e formazione presso l’Università degli Studi Roma Tre, in Master e in corsi e-learning universitari, intervenendo in numerosi convegni e seminari [Pubblicazione: Un workshop a Portofino – Tracce di memoria e futuro dei luoghi di Alessandro Giangrande, Romina Peritore, Elena Mortola (Autore), Gangemi, 2015].
Ho coordinato ricerche e gruppi di lavoro nel settore dello sviluppo locale, della formazione e della governance amministrativa presso il Formez, della Progettazione partecipata per la riqualificazione dell’area dell’ex Deposito Atac – Municipio XVII, Roma [Pubblicazione: Scenari futuri per l’ex-deposito ATAC Vittoria a Roma, (a cura di) Elena Mortola, Aracne, 2012]; sono stata responsabile della partecipazione del laboratorio per la riapertura del Cinema Impero, del progetto “L’Ecomuseo dei ragazzi” (scuole medie del Municipio Roma 5) e del progetto della nuova piazza Testaccio.
Nell’ambito dell’Urbanistica, della Pianificazione territoriale e della progettazione strategica sono stata consulente di Ecosfera S.p.a., di Scenari Immobiliari, ho collaborato alla redazione della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del Piano Urbanistico Comunale Generale (P.U.C.G.) di Fara in Sabina (RI); ho collaborato alla progettazione paesaggistica ed integrata del Piano Operativo d’Area (P.O.A.) per la promozione ambientale, culturale e turistica dell’area integrata dei “Monti Ausoni” ed al Progetto di sistemazione, arredo e messa in sicurezza della via Francigena del Sud – direttrice interna, Vie del Sacro (L.R. Lazio 40/99).
Sono stata consulente del Formez, Socio INU (Istituto Nazionale Urbanistica), Socio Young AESOP (Association of European Schools of Planning), Membro della commissione Urbanistica di Italia Nostra (sez. Roma), Socio fondatore dell’Associazione “Testaccio in Piazza”, è socio fondatore dell’associazione per l’Ecomuseo Casilino Ad duas lauros, è socio dell’associazione Progettazione Sostenibile Partecipata (PSP).
Alessandra Broccolini
Coordinatrice della ricerca su antropologia e comunità
Sono antropologa e ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche della Sapienza Università di Roma. Vivo a Tor Pignattara dal 2000. Mi occupo di antropologia del patrimonio culturale, di periferie urbane e politiche dell’identità relativamente ai Beni demoetnoantropologici e agli ecomusei. Nello specifico mi occupo di patrimonio culturale immateriale e di politiche UNESCO. Ha svolto numerosi lavori di catalogazione in beni DEA per enti pubblici. Tra le pubblicazioni recenti: Santi, Pantasime e Signori. Feste della Bassa Sabina, Roma, edizioni Espera, 2013 (a cura di Alessandra Broccolini ed Emiliano Migliorini); “Intangible Cultural Heritage Scenarios within the Bureaucratic Italian State”, in Regina F. Bendix, A. Eggert and A. Peselmann (eds.), Heritage Regimes and the State, Gottingen, Universitatsverlag, 2012; e “L’UNESCO e gli inventari del patrimonio immateriale in Italia”, in Antropologia Museale, n. 28-29, 2011.
Carmelo Russo
Coordinatore delle ricerca sulle forme del sacro
Carmelo Russo è ricercatore nel S.S.D. M-DEA/01 (Discipline Demoetnoantropologiche) presso il Dip. SARAS di Sapienza Università di Roma dove insegna Antropologia Culturale. È titolare di un progetto Marie Curie Global (2020) sulla superdiversità religiosa. Ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale come professore di II fascia nel settore concorsuale 11/A5 Scienze Demoetnoantropologiche nel 2020 e il dottorato di ricerca in Storia, Antropologia, Religioni, curriculum Antropologia, nel 2018 (Sapienza Università di Roma). È autore di saggi e articoli scientifici pubblicati su riviste e volumi collettanei e della monografia Nostra Signora del limite. L’efficacia interreligiosa della Madonna di Trapani in Tunisia (Brescia, Morcelliana 2020). È vicepresidente del comitato scientifico di Esquilino chiama Roma. Tra i suoi interessi di ricerca: migrazioni, religioni, minoranze e spazio pubblico, dinamiche identitarie, politiche e religiose nei contesti plurali.
Stefania Favorito
Coordinatrice della ricerca su archeologia e sostenibilità ambientale.
Sono nata nella verde Umbria e ne conservo la passione per le verdi montagne e l’amore per spirito animistico e sacro dei luoghi. Mi sono laureata in Lettere con indirizzo archeologico, svolgendo una tesi a carattere sperimentale sulla preistoria e conseguito ho il diploma per Guida Turistica su Roma e Provincia. Ho collaborato per quindici anni con la Soprintendenza Archeologica di Roma, svolgendo centinaia di scavi preventivi all’edificazione come coordinatore archeologo di cantiere. Ho lavorato in numerosi progetti archeologici, tra i più importanti “Memoria e Realtà”, intorno alla riqualificazione dei reperti del Foro Romano e “Rielaborazione del Trono Ludovisi”, progetto in cui l’alta tecnologia laser scanner andava a sposarsi con il prezioso monumento conservato a Palazzo Altemps. Per comunione con l’archeologia nella difesa della preziosa Terra, ho partecipato a numerose altre iniziative per la salvaguardia dell’ambiente e sono diventata Coordinatrice del “Centro Studi Agro Romano”, braccio culturale della U.O. Agricoltura del Comune di Roma dove ho condotto decine tra convegni e visite guidate, partecipato e promosso protocolli di intesa tra l’ufficio comunale e il CNR, il Dipartimento di Specialistica di Restauro Architettonico della Sapienza, l’Università della Tuscia.
Ho partecipato a numerosi bandi sull’ambiente e la cultura e attualmente sono coordinatore del Forum sul Progetto Internazionale Europeo “Sidigmed” (sviluppo urbano e periurbano in agricoltura su Roma). Appassionata del Vicino Oriente Antico, da anni collaboro con decine di associazioni culturali che si occupano di intercultura e migrazioni
Alessio Sidoti
Gruppo di lavoro su sviluppo locale e turismo culturale
Laureato in Progettazione e Gestione dei Sistemi Turistici con una tesi triennale sul cammino di Santiago e tesi magistrale sul Processo di rigenerazione di Bilbao, da sempre mi interesso di valorizzazione territoriale, con una predisposizione allo sviluppo locale in chiave sostenibile e focalizzato sul rafforzamento delle comunità.
Su questi temi sto scrivendo la tesi di dottorato in cotutela tra l’Università di Santiago de Compostela e di Roma Tor Vergata, approfondendo i principi della buona governance nella progettazione e gestione di strategie di sviluppo su scala locale.
Ho maturato esperienza nell’organizzazione di eventi, laboratori ed attività di formazione. Da circa un anno mi occupo di assistenza tecnica ad organismi pubblici nell’ambito di Programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali, con specifico riferimento a progetti di organizzazione dell’offerta territoriale integrata e di valorizzazione del turismo e dell’agroalimentare.
Carla Ottoni
Gruppo di lavoro sulla Storia del Cinema
Sono nata e vivo a Roma, a Tor Pignattara, il quartiere in cui sono nata e dove ho scelto di tornare dopo molte peregrinazioni. Laureata in Islamistica con una tesi sul cinema iraniano presso la facoltà di Studi Orientali dell’università La Sapienza, dal 2002 mi occupo di organizzazione di eventi culturali. Ho collaborato con la rivista di fumetto indipendente ‘Kerosene’, lavorato presso festival di cinema internazionali e curato l’organizzazione di eventi cinematografici sia in Italia che all’estero. Dal 2012 porto avanti insieme ad altri compagni d’avventura il progetto di cinema migrante KarawanFest.
Giulia Papa
Gruppo di lavoro sui progetti di pianificazione urbanistica