L’opera ricopre integralmente un piccolo palazzo a due piani sito all’incrocio tra via Pietro Rovetti e via di Tor Pignattara ed è stato realizzato dall’artista di origine peruviane Carlos Atoche. Il processo di costruzione di questa opera è particolarmente complesso in quanto a coinvolto a diversi livelli il quartiere, dal concept fino alla produzione vera e propria.

L’idea nasce da un’inquilina del palazzo, Maura Crudeli, che aveva il desiderio di realizzare un’opera sulle facciate dell’immobile e per questo chiede aiuto al Comitato di Quartiere Tor Pignattara per la parte logistico-amministrativa. Inizia così un percorso che durerà per oltre un anno e vedrà Maura protagonista della mediazione con il condominio e l’artista (al fine di identificare la prospettiva curatoriale a cui dar forma), il Comitato di Quartiere per la mediazione con le istituzioni e l’Ecomuseo Casilino per il dialogo con il resto della cittadinanza.

Dopo alcune proposte andate a vuoto, il condominio si convince a lasciar realizzare un opera che lavorasse sulla rappresentazione della diversità che vive nel condominio – una piccola enclave interculturale – attraverso la creazione di una sorta di antiquarium di opere dell’arte e dell’ingegno umano provenienti da diverse parti del mondo e da diverse epoche. Carlos decide di immergere queste opere nel mare, come fossero la testimonianza ritrovata di un’antica civiltà, di un luogo metafisico in cui spazio e tempo si annullano. L’acqua diventa allora quella materia sottile che annulla le distanze e ogni cosa in questo mosaico trova il suo posto ed è vicina all’altra in quanto espressione dell’umanità nonostante sia lontana geograficamente, culturalmente e cronologicamente.

Una piccola grande metafora del quartiere, che proprio nella complessità e diversità della sua composizione sociale e culturale fonda una parte importante della sua storia e della sua identità.

Un lavoro sinergico tra artista e condomini, con in testa Maura, che si espande all’intera cittadinanza che viene chiamata a condividere la produzione dell’opera, attraverso una donazione finalizzata a sostenere i costi del lavoro. Partecipano oltre 300 persone che rendono Canzone per una sirena una reale opera collettiva, capace di esprimere attraverso l’opera di Carlos, un punto di vista che accumuna una vasta comunità locale, che va dal condominio che ospita l’opera fino al quartiere che, giorno dopo giorno, lo ha eletto come suo simbolo.

La voce degli abitanti

È uno dei murales che preferisco. Certo col tempo ha perso lo scintillio dei colori che aveva all’inizio, ma rimane lo stesso una grande operazione artistica. Fatta bene, molto partecipata, che ben racconta questo quartiere.
Tommaso, lavora nel quartiere

Secondo me c’è troppa roba. È confuso. I pesci, le statue, l’astronauta. Non riesco a capirlo e mi sembra che crei pure degrado
Michela, abita nel quartiere

Lo trovo un po’ banale. Come tutte le opere di Atoche. Sempre lo stesso stile, lo stesso discorso, ma la ricerca artistica mi sembra ferma alle prime cose di una decina di anni fa. Allora erano potenti. Ora sono roba trita e ritrita. Peccato perché la posizione è strategica. L’unica cosa che salvo è il progetto di comunità a cui ho partecipato comprando le cartoline per finanziare l’opera. Un’operazione del genere a Roma non credo sia mai stata fatta e questo comunque è un plus del progetto artistico generale.
Giovanna, abita nel quartiere

A Tor Pignattara mo c’avemo er mare!  [ride – n.d.r.]. Mi piace tantissimo. Mi rasserena e mi rassicura. Ci passo tutti i giorni per andare a prendere il 409 ed è una bella compagnia per gli occhi.
Francesca, abita nel quartiere

A me piace tanto questo disegno. Io sto sempre qui con i miei amici, c’ero anche alla festa che hanno fatto [festa per il restauro dell’opera – n.d.r.]. Mi piace e ci sto bene. È il mio posto.
Mustafà, abita nel quartiere


Anno: 2017
Produzione: Ecomuseo Casilino e CdQ Tor Pignattara
Curatori: Maura Crudeli e condominio di via Rovetti

Orari di Apertura

Lunedì

0-24

Martedì

0-24

Mercoledì

0-24

Giovedì

0-24

Venerdì

0-24

Sabato

0-24

Domenica

0-24

Opera su spazio pubblico

Indirizzo & Contatto

Il nosto indirizzo

Via Pietro Rovetti 1, Roma

Telefono

-

Email

-

Web

-

Click on button to show the map.