Il Complesso archeologico ad Duas Lauros è un’area sita al III miglio della via Labicana, vincolato come area di importanza archeologica dal Decreto Ministeriale il 16 aprile 1987 , ai sensi della legge 1098 dell’1 giugno 1939.  Il complesso si compone del Mausoleo di Sant’Elena, l’area della Basilica Costantiniana (oggi non più visibile), le Catacombe dei Santi Marcellino e Pietro, mausolei minori e il tracciato dell’antica via Labicana.  L’area si trova a sua volta all’interno del perimetro del vincolo, “Tor Pignattara” (D.M. il 18 marzo 1994) ed è all’interno del perimetro del Comprensorio Archeologico Ad Duas Lauros, tutelato con D.M. del 21 Ottobre 1995.

Perimetrazione dell'area nel DM del 16 aprile 1987

Perimetrazione dell’area nel DM del 16 aprile 1987

Il complesso si trova nel cosidetto Fundus Laurentum (o Laurentus), un possedimento imperiale di proprietà di Elena (madre di Costantino), che si estendeva dalla Porta Sessoriana (attuale Porta Maggiore) fino al Mons Gabus (da identificarsi con il mausoleo detto “Monte del Grano”, presso Piazza dei Tribuni) ed era compresa tra le vie Prenestina e Latina. L’area, che attualmente ricada in parte del Municipio Roma V e in parte nel Municipio Roma VII, è possibile rilevare una complessa stratificazione storico-culturale che, per il periodo antico, va almeno dal III sec. A.C. fino all’Alto Medioevo.Mappa approssimativa del fudus ad Duas Lauros

Il denominazione “ad Duas Lauros” (ai due allori) ha origine incerta. Trattandosi di una proprietà imperiale, è ipotizzabile che tragga il suo nome dalla presenza di due allori, alberi simbolici della maestà dell’imperatore.

Lungo la via Labicana, intorno al III miglio, si estendeva il cimitero delle guardie a cavallo dell’Imperatore (equites singulares) e, in seguito, intorno alla seconda metà del III in quest’area vi furono collocate le Catacombe dei Santi Marcellino e Pietro caratterizzata dalla grande estensione (circa 20.000mq che le rendono le terze catacombe più estese di Roma) e dal complesso patrimonio pittorico. Di grande rilievo anche i graffiti presenti in varie aree delle catacombe, una testimonianza lasciataci dai pellegrini antichi e, per questo, importante non solo storico ma anche antropologico.

Completa il mosaico dell’area, oltre ad alcuni mausolei minori e il tracciato antico della via Labicana, il Mausoleo dedicato a Sant’Elena, originariamente addossato alla Basilica circiforme dedicata ai Santi Marcellino e Pietro, che accolse le spoglie della madre di Costantino fino al XII secolo.

Tipologia e vincolistica

  • Tipologia del bene: Culturale
  • Tipologia del vincolo: Areale e Diretto
  • Vincoli associati:
    • D.M. il 16 aprile 1987, vincolo diretto areale rappresentato su Carta dell’agro, Carta della qualità e P.R.G
    • D.M. il 18 marzo 1994 (Tor Pignattara), vincolo indiretto areale rappresentato su P.R.G e su P.T.P.R.
    • D.M. il 21 ottobre 1995 (Ad Duas Lauros), vincolo indiretto areale rappresentato su P.R.G e su P.T.P.R.

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Terzo miglio dell'antica via Labicana

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