Dilka Bear è il nome d’arte di Dilyara Nassyrova, una pittrice kazaka che vive a Trieste. La sua produzione artistica è focalizzata nel creare illustrazioni che rappresentano dei bambini e delle bambine in situazioni surreali, fiabesche, oniriche. Il suo immaginario, infatti, è molto influenzato dalle fiabe dei Fratelli Grimm e dalle storie fantastiche del suo paese d’origine. Per via del suo stile, molto spesso è inserita nella corrente del pop surrealism.
Anche Paolo Petrangeli ha uno stile che è un concentrato d’immaginazione e creatività, con un tocco di follia e poesia. Così come la sua collega e amica Dilka, anche questo artista romano è un esponente del surrealismo pop.
I due hanno unito le forze per MURo e, nel 2014, hanno realizzato il colorato murale che si trova sul lungo muro pubblico in via dei Lentuli.
Per Dilka Bear era la prima volta su di un muro ed ha affrontato la “sfida” con grande entusiasmo e allegria. La protagonista dell’opera è una bambina che, grazie al carillon che stringe in mano, e grazie alla sua fanciullesca immaginazione, riesce a trasformare tutti quei pezzi di ferro e acciaio presenti sul lato destro, in qualcosa di vivo e colorato. Ecco così comparire uccelli e pesci meccanici. Anche una balena volante guidata da uno spensierato robot e poi colori, petali di fiori, tutti realizzati da Petrangeli.
I due talentuosi artisti hanno saputo benissimo armonizzare i loro stili dando vita ad un’opera dal forte impatto, sia sotto l’aspetto del colore che del significato. Con questo murale i due hanno voluto celebrare la forza della mente umana. Grazie alla fantasia, alla creatività, alla musica e all’arte riusciamo a tramutare un evento negativo in qualcosa di positivo.
Il riferimento è, naturalmente, al tremendo rastrellamento che ha sconvolto il quartiere durante la Seconda Guerra Mondiale. Ancora una volta, grazie a questi due sorprendenti artisti, il progetto M.U.Ro. ha saputo dimostrare che l’arte, anche il pop surrealism, è in grado di parlare alla gente raccontando vecchie storie e creandone di nuove.
Anno: 2014
Tecnica: acrilico su muro
