Buff Monster è sicuramente un nome di spicco nel mondo dell’arte urbana e contemporanea. Il suo inconfondibile segno, la sua stravaganza e l’uso massiccio del rosa (suo colore preferito) sono tutti elementi che lo rendono un artista riconoscibilissimo e molto apprezzato a livello planetario. Non solo tele o pannelli, ma anche t-shirt, sneakers, art toys. Moltissimi sono i progetti con brand prestigiosi a cui Buff Monster ha messo la sua firma. Tutto questo senza dimenticarci che i suoi personaggi nascono anche in strada con poster e murales.
Un’artista a tutto tondo, estremamente versatile che, nel 2015, ha messo a disposizione il suo talento per il progetto M.U.Ro. Infatti, il muro di un’abitazione privata su via dei Quintili, al Quadraro, ospita il suo unico coloratissimo lavoro nella Capitale.
Con grande impegno, determinazione e una buona quantità di spray, in soli due giorni, Buff Monster ha regalato al quartiere un surreale e coloratissimo paesaggio di montagna. Alcune montagne sembrano fatte di gelato, il cibo in assoluto preferito dell’eccentrico artista, altre invece sono dei veri e propri personaggi. Le nubi sembrano fatte di panna e un grande occhio in primo piano sembra scrutarci. Alla base dell’arte di Buff Monster c’è la voglia di creare un mondo più colorato e felice ma, in questo murale, il geniale street artist ha voluto mettere dell’altro. Un grande senso di pace, di benessere e di tranquillità sono le sensazioni che prova Buff Monster davanti ad un paesaggio di montagna e, dunque, si augura che, oltre alla gioia e al divertimento, l’opera possa regalare queste stesse emozioni alle persone del Quadraro e a tutti quelli che la vedranno.
L’input alla base di questo lavoro è stato dato all’artista americano dallo staff di MURo che gli ha raccontato tante storie del Quadraro tra cui il terribile rastrellamento che ha colpito il quartiere nel 1944. Dopo la guerra non c’è niente di più bello del ritorno alla pace.
Un’opera, dunque, che è un inno all’allegria e alla gioia di grandi e piccini, ma capace anche di mantenere viva la memoria su un triste e significativo avvenimento storico.
Anno: 2015
Tecnica: spray su muro
