L’Ecomuseo Casilino inserito nell’elenco degli ecomusei di interesse regionale del Lazio

L’Ecomuseo Casilino inserito nell’elenco degli ecomusei di interesse regionale del Lazio

15 ottobre 2019. Segnamola questa data perché è un giorno importante per il nostro territorio. In forza della Determinazione della Direzione Cultura e Politiche Giovanili n.G13389 l’Ecomuseo Casilino ad Duas Lauros è stato inserito nell’elenco degli Ecomusei di interesse regionale. Con questa valutazione tecnica, quindi, l’Ecomuseo Casilino è a tutti gli effetti riconosciuto dalla Regione Lazio. Manca solo la definitiva approvazione con delibera di Giunta Regionale, ma crediamo che ormai sia un passaggio meramente formale.

Di certo oggi possiamo affermare in maniera inequivocabile che il nostro territorio viene riconosciuto come depositario di un patrimonio culturale materiale e immateriale di grande importanza, tanto da essere insignito della qualifica di “importanza regionale”.

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Mappa del patrimonio culturale materiale e immateriale, paesaggistico e ambientale

Questo determinazione rovescia finalmente la narrazione del nostro territorio che, da “terra di risulta” marginale e degradata, si manifesta per quel che è: lo scrigno che custodisce una ricchezza culturale, ambientale e paesaggistica unica nel territorio della Capitale d’Italia.

Pietre d'inciampo 2018 a Tor Pignattara - I laboratori alla scuola Laparelli
Uno dei tanti laboratori svolti sul patrimonio culturale del territorio

Ci sono voluti 10 anni per ottenere questo risultato. 10 anni di lavoro, studio, ricerca, pianificazione, promozione, dialogo, accordi, conflitti. Ma oggi possiamo dire che l’Ecomuseo Casilino è una realtà che, fondata da un manipolo di cittadini e associazioni, ora diventa istituzione culturale di comunità, strumento di salvaguardia, sviluppo, pianificazione, valorizzazione e partecipazione.

Una delle centinaia di esplorazioni urbane condotte nel territorio

In questo viaggio ci hanno accompagnati in tanti. Prima di tutto i cittadini che in migliaia hanno sempre partecipato alle nostre attività, dai seminari alle esplorazioni, dalle ricerche ai laboratori di costruzione delle mappe di comunità. Ma anche le istituzioni, che in questo caso dobbiamo ringraziare perché, riponendo bandiere e posizioni, hanno sempre accompagnato questo processo con attenzione, ascoltando le indicazioni che venivano dalle realtà locali che, in quanto avanguardie sul tema specifico, avevano tanto da dire, proporre, migliorare.

A ognuno di loro va il nostro ringraziamento e la promessa di un impegno sempre maggiore.

Ci vediamo in giro…

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