Nel marzo del 2012, durante la giornata dedicata al ricordo delle vittime del rastrellamento nazista avvenuto al Quadraro nel 1944, Gary Baseman, noto artista americano, ha realizzato un murale dal forte impatto emotivo per se stesso e per la gente del quartiere.
Disegnando la fantasiosa figura centrale, il Buckingham Warrior, il geniale Baseman ha voluto omaggiare la figura del padre, sopravvissuto all’Olocausto e partigiano in Polonia.
Questo guerriero porta sul petto la scritta Q44, nome di un’associazione del quartiere Quadraro che ha il compito di mantenere viva la memoria sui drammatici fatti avvenuti durante la guerra. I piccoli demoni grigi, situati ai lati del murale, simboleggiano le truppe del regime nazista contro cui tutta l’Europa si oppose strenuamente.
Ci sono inoltre tre figure oniriche che circondano il Buckingham Warrior, la Veritas (Verità), la Fides (Fede o Fiducia) e la Libertas (Libertà).
Questi soggetti possono essere interpretati come la rappresentazione in chiave pop surrealista degli ideali che hanno ispirato i partigiani nella lotta contro il nazismo.
Un’opera poco colorata, rispetto agli standard di Baseman, ma carica di valori e suggestioni.
