Patrimonio

I laboratori condotti nei quartieri dell’Ecomuseo Casilino dal 2010 ad oggi hanno consentito di sviluppare un processo di “patrimonializzazione partecipativa” del territorio. Partendo proprio dai confini territoriali, che sono stati definiti attraverso un processo di autonarrazione dei partecipanti, dal loro sentirsi (o meno) parte di una òikos.

Queste sessioni di co-progettazione hanno portato all’individuazione da un lato delle risorse culturali (materiali e immateriali) riconosciute come “significative” dai partecipanti e dall’altro delle prospettive interpretative con cui è possibile leggere un territorio. Un processo di negoziazione tra punti di vista diversi, quello degli specialisti (studiosi, ricercatori, enti di tutela), dei cittadini delle diverse comunità e delle istituzioni locali, mediato dai facilitatori dell’Ecomuseo.

In questo modo, dato il territorio definito collettivamente, si è potuto ricostruire il patrimonio delle comunità dell’Ecomuseo Casilino e, attraverso le prospettive interpretare, si è potuto organizzarlo in ambiti, ovvero in categorie narrative.

Cliccando la categorie patrimoniali che vedete in basso, potrete accedere al complesso del patrimonio ecomuseale frutto di questo intenso e complesso processo dal basso.

Categorie (o ambiti) patrimoniali