A brevissima distanza dal Mausoleo si trovano i resti di una basilica circiforme (con pianta a forma di circo) che trova confronti con le basiliche cristiane definite “a deambulatorio” divise cioè in tre navate che si chiudono ad arco verso l’abside, come ad esempio quelle dei SS. Marcellino e Pietro e di S. Sebastiano, edificate presso la tomba o la memoria del martire.
Della basilica rimangono alcuni pilastri con archi soprastanti in opera vittata, costituita da mattoni e blocchetti di tufo, e il muro perimetrale che disegna una pianta lunga circa 67 metri con la facciata rivolta ad est e leggermente obliqua rispetto all’asse principale; la navata centrale termina con una esedra ottenuta per mezzo di un muro trasversale che unisce due pilastri contrapposti. Negli anni 1983-84 sono stati effettuati scavi archeologici per chiarire la precisa collocazione cronologica della basilica nell’ambito del IV sec. d.C., la sua eventuale relazione con il Mausoleo ed il suo carattere cristiano. Tali indagini, condotte anche lungo tutto il perimetro esterno del monumento, non hanno fornito risposte ai quesiti posti ma, invece, hanno messo in luce numerose tombe ad inumazione, per la maggior parte scavate nel tufo con copertura di tegole e coppi, su alcune coperture vi erano tracce di uno strato di calce, altre coperte a cappuccina, altre ancora costituite da casse rettangolari in muratura chiuse con tegole in piano.