Ron English è un artista americano che, per il suo pazzesco immaginario e il suo stile irriverente, è riconosciuto come una vera e propria super star dell’arte contemporanea.
Al Quadraro Vecchio, per il progetto MURo, l’artista ha deciso di dipingere una grande parete in via dei Pisoni, nell’ottobre del 2013.
Aiutato da Beau Stanton, valido assistente e ora artista conclamato, in soli quattro giorni, English ha realizzato il suo famoso Temper Tot, personaggio che ha il volto di neonato e il corpo del muscoloso supereroe Marvel, l’incredibile Hulk. A fianco del gigante troviamo un altro soggetto tipico dell’immaginario dell’artista, Mouse Mask Murphy. Parodia del più noto Mickey Mouse (Topolino), questo paradossale personaggio indossa una maschera antigas che ne ritrasforma i lineamenti del viso. Bonariamente, dagli abitanti del quartiere e non solo, questo gigantesco bambino verde è stato ribattezzato “Baby Hulk”.
Questa figura emblematica simboleggia la forza della storica borgata romana. Un quartiere piccolo il Quadraro, come un bebè, ma capace di entrare nella Storia, con il coraggio tipico dei supereroei, come simbolo della Resistenza.
Le due figure surreali contrastano con il realismo e la tridimensionalità espressa dalla tecnica pittorica del grande artista americano.
Un autentico gioiello di arte contemporanea che, secondo il volere di Ron English e di MURo, dovrebbe ispirare i grandi e i piccoli. Perché l’arte, soprattutto quella di strada, è condividere il proprio pensiero e provare a comunicare con un pubblico sempre più ampio, potenzialmente sconfinato.