Il Giubileo dei Margini va in vacanza. Ci vediamo a Settembre!


GIUBILEO DEI MARGINI | PROGETTO

Il Giubileo dei Margini è un progetto che promuove e valorizza il patrimonio culturale del Municipio Roma V, con particolare riguardo ai quartieri che si affacciano lungo l’antica via Labicana (oggi via Casilina).

Il progetto trae ispirazione dall’Itinerario di Salisburgo (VII sec. d.C.), nella parte in cui sono descritti i percorsi fuori le Mura Aureliane. In queste pagine le attuali periferie appaiono come mete privilegiate del pellegrinaggio, nonché custodi di uno straordinario patrimonio culturale e spirituale. Emerge il profilo un territorio con una storia importante, centrale per la tradizione pellegrina e determinante nella formazione dell’idea stessa di Città Santa. Questa antica tradizione e questo antico documento squarciano il velo dell’immaginario distorto delle periferie, invitandoci ad aggiornare registro e contenuti di un racconto che non sta più in piedi.

Il Giubileo dei Margini, ispirandosi a questa visione e a questo documento, promuove e valorizza il patrimonio culturale dei territori fuori le mura, sfruttando uno dei percorsi principali dell’antico itinerario, con particolare riguardo alla parte che attraversa l’antica via Labicana, da noi ribattezzato Percorso del Mausoleo.

Il Giubileo dei Margini vede la diretta partecipazione di tante organizzazioni locali, che partecipano al progetto come co-curatrici di eventi o beneficiarie delle azioni. Il progetto, allora, diventa un modo per rivendicare il valore del territorio che esse vivono e custodiscono, per reclamare sostegno alle loro pratiche, che mettono sempre il patrimonio culturale al centro della vita collettiva. Un approccio totalmente allineato ai principi guida della Convenzione di Faro, che rende il progetto un esempio virtuoso di valorizzazione partecipativa del paesaggio materiale e immateriale dei margini della città.

Gli appuntamenti

Il programma conta oltre 100 appuntamenti tra passeggiate patrimoniali, visite guidate a monumenti, mostre e allestimenti sulla storia del territorio, attività con le scuole e workshop sulle tradizioni locali. Attraverso queste azioni, i luoghi del pellegrinaggio saranno raccontati in una prospettiva contemporanea, offrendo una narrazione inedita delle periferie della città.

Gli eventi sono riuniti in categorie di attività:

  • passeggiate patrimoniali lungo il Percorso del Mausoleo per valorizzare il patrimonio storico, archeologico e spirituale del territorio;
  • visite guidate a luoghi simbolici del pellegrinaggio, come il Mausoleo di Sant’Elena e le Catacombe dei SS. Marcellino e Pietro, oppure a luoghi che raccontano la complessità del territorio come la Basilica sotterranea di Porta Maggiore e il Palazzo Sessoriano;
  • seminari, incontri e lezioni multidisciplinari che coinvolgeranno direttamente le comunità per approfondire il patrimonio culturale locale da prospettive molteplici;
  • performance culturali, tra cui concerti, reading e azioni urbane, che animeranno il territorio e creeranno interazioni inedite tra tradizione e contemporaneità;
  • installazioni, mostre e allestimenti che riflettono sul patrimonio culturale, valorizzando gli spazi delle comunità e offrendo nuovi approcci all’interpretazione del territorio;
  • workshop dedicati alle tradizioni locali e interculturali, come l’artigianato, le cucine, i giochi antichi, oltre a laboratori incentrati sugli eventi festivi religiosi e laici;
  • feste di comunità, occasioni di aggregazione e scambio culturale pensate per residenti, turisti e pellegrini, che celebrano il territorio e le sue peculiarità;
  • produzioni multimediali, come podcast geolocalizzati e pubblicazioni digitali per raccontare in modo innovativo le mille facce del patrimonio locale.

Un viaggio contemporaneo ma che dura due millenni, che crea un dialogo tra passato e presente, tra le pratiche di ieri e di oggi. Un’esperienza culturale integrata, inclusiva e partecipativa, capace di restituire centralità e dignità a un territorio tanto vasto quanto ricco e complesso.

Il patto di rete

Il Giubileo dei margini è l’espressione di un patto di rete che lega decine di associazioni nell’obiettivo comune di promuovere la salvaguardia del patrimonio ambientale, paesaggistico e culturale (materiale e immateriale) del territorio che la D.D. n. G13389 del 7 ottobre 2019 della Direzione Cultura e Politiche Giovanili riconosce come Ecomuseo Casilino ad Duas Lauros e lo qualifica come area d’importanza regionale.

  • ASCS OnLus
  • APS Asinitas
  • APS Bianco e Nero
  • APS Centrocelle
  • Associazione Futura
  • Associazione He-Ping, Pace
  • APS M.U.Ro.
  • APS Musica e altre cose
  • Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti – Federazione di Roma
  • ODV Pisacane 0-99
  • APS Romei 25
  • APS Quadracoro
  • APS Storie di Mondi Possibili
  • ODV Thamus
  • APS Z.O.E.
  • APS Cemea del Mezzogiorno
  • Associazione Om Hindu International
  • Comitato di Quartiere Certosa
  • Comitato di Quartiere Tor Pignattara
  • Comitato di Quartiere Quadraro Vecchio
  • Comitato Genitori Laparelli-Pavoni
  • Fondazione Bertugno Moulinier
  • Avanzi – Sostenibilità per azioni S.r.l.
  • Baburka Production
  • Georadio s.r.l.

Inoltre il progetto, in virtù dei protocolli d’intesa esistenti, prevede la partecipazione e co-curatela dei seguenti enti:

  • Università “La Sapienza” di Roma – Dipartimento DISSE
  • Associazione Nazionale Simbdea
  • European University of Rome
  • Istituto Comprensivo “Via Laparelli”
  • Istituto Comprensivo “Alberto Manzi”
  • Istituto Comprensivo “Simonetta Salacone”
  • Istituto Comprensivo “Via Anagni”
  • Liceo classico “Benedetto da Norcia”
  • Liceo scientifico “Francesco d’Assisi”
  • Rete delle Culture