Centocelle: viaggio alle origini di un quartiere

Centocelle: viaggio alle origini di un quartiere

Adagiata lungo la via Casilina c’è un vecchia borgata agricola fondata da 21 famiglie di contadini nel 1921. Le strade ricordano ancora oggi i paesi del Lazio nei quali queste famiglie erano nate, quasi a portare la provincia dentro la città. Centocelle come villaggio di frontiera, come avamposto romano contro la malaria, dopo che il nuovo governo Sabaudo aveva avviato la grande bonifica della campagna romana. Con le zanzare spariva quel paesaggio deserto, abbandonato, dal quale emergevano solo le torri dei vecchi casali del medioevo.

L’Ecomuseo Casilino con la storica Stefania Ficacci vi accompagna alla scoperta delle origini di Centocelle, stretta fra la stazione del vecchio tram per Fiuggi, l’aeroporto Francesco Baracca e i “palazzoni” di via Tor de schiavi e del nuovo quartiere. Visiteremo la stazione del tram, attraverseremo le stradine della vecchia borgata agricola inghiottita dalla città, ritroveremo gli antichi casali, la scuola intitolata a uno dei pionieri dell’aviazione italiana, che conserva ancora testimonianza del regime fascista e scopriremo i vecchi cinema del dopoguerra.

INFORMAZIONI E PERCORSO 

Data e ora: 05 Novembre 2017
Appuntamento: ore 9.45
Inizio tour: ore 10.00
Indirizzo: Piazza delle Camelie (centro della Piazza)
Guida: Stefania Ficacci
Difficoltà: Facile
Contributo: 10€ (bambini e bambine fino a 11 anni gratis)

[button size=”big” href=”https://goo.gl/forms/SYQwP2wQsQ1wn05V2″ new_window=”true” color=”#000000″]CLICCA QUI PER PRENOTARTI[/button] 

VERSA IL CONTRIBUTO ONLINE

Puoi versare il contributo direttamente online tramite PAYPAL

CLICCANDO SUL PULSANTE “DONAZIONE” VERRAI REINDIRIZZATO AL SITO SICURO PAYPAL


Se non si possiede un account PayPal o una carta di credito puoi effettuare la prenotazione classica cliccando qui

DISCLAIMER
Chi aderisce alle Domeniche dell’Ecomuseo lo fa in modo spontaneo e come forma di conoscenza e ricerca, informato sul percorso e sul grado di difficoltà. La responsabilità della partecipazione alla passeggiata è da intendersi come individuale e il partecipante solleva da qualsiasi responsabilità i proponenti.

NOTA SUL CONTRIBUTO
La quota versata serve a coprire le spese vive e finanziare il progetto di ricerca. Non è quindi un rimborso spese per l’operatore né un mezzo di pagamento del lavoro delle persone coinvolte nel progetto che svolgono la loro attività in modo volontario.

Pubblicato in

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.