La metodologia di costruzione dell’Ecomuseo Casilino ricerca ricalca in modo ortodosso la metodologia di censimento del patrimonio della comunità di eredità stanziata nel territorio descritto.

Il comitato scientifico promotore dell’iniziativa ha svolto per circa due anni una ricerca preliminare propedeutica alla raccolta di fonti, informazioni e prospettive interpretative utili per studiare il territorio.

Tale lavoro ha portato alla formalizzazione di una proposta progettuale offerta all’amministrazione locale (Municipio Roma V) che l’ha riconosciuta con una serie di atti ufficiali. Il percorso è poi entrato nel vivo con una serie di laboratori con le comunità locali, attraverso i quali si è proceduto all’individuazione, da un lato, di quelle risorse culturali considerate importanti per cittadini e istituzioni, dall’altro per formalizzare le prospettive interpretative con cui leggere territorio.

Il collegamento di varie risorse secondo prospettive omogenee ha consentito di costruire così i percorsi di narrazione e fruizione del territorio, nonché sollecitare nei cittadini e negli esperti a continuare la ricerca per implementare il catalogo delle risorse e dei percorsi.

L’attività è stata svolta sul territorio di Tor Pignattara per consentire di prototipare un modello scalabile sugli altri contesti territoriale e ha portato alla creazione delle prime 6 mappe di comunità (antropologia, archeologia, arte, sacro, storia, urbanistica).

Nelle successive attività di ricerca coinvolgimento, scalati sugli altri quartieri dell’Ecomuseo Casilino, sono state implementate le mappe e i percorsi, individuando nuove prospettive interpretative, nuove risorse e dunque nuovi percorsi di fruizione (che si sono aggiunti ai 6 originari o che hanno comportato la sotto articolazione di questi in percorsi di maggior dettaglio).

La mappatura in progress del patrimonio ecomuseale – presentata alla Regione Lazio per il riconoscimento ufficiale dell’Ecomuseo – è stata tradotta in una piattaforma digitale, aperta alla cittadinanza per l’individuazione di ulteriori risorse e percorsi.