Questa sovrapposizione di livelli crea un'unicum nel panorama romano, in cui la dimensione "pubblica" e "comunitaria" della cultura assume livelli altrove impensabili. L'imprenditore culturale, l'associazione, il comitato, l'artista sono parte di un discorso condiviso che è costantemente in fieri Tale processo ha portato, nel tempo, alla costruzione di assett culturali di primissimo ordine che sono però sempre caratterizzati da una dimensione di partecipazione, coinvolgimento e sostegno comunitario che rende l'arte e la cultura prodotta nell'area sempre un discorso collettivo.
Transversal è un’opera d’arte pittorica su muro (mural) dell’artista francese l’Atlas, uno dei massimi esponenti contemporanei della urban art
Mural di Jef Aerosol realizzato per Wunderkammern in via Serbelloni 60 e dedicato a Tom Sawyer, a Paul Auster e a tutti i personaggi “sospesi”.
Coloratissimo mural realizzato da Diavù e il collettivo Liezo Urbano e che trae ispirazione dal movimento letterario del realismo magico.
Il mural più alto di Roma si staglia ai confini fra il quartiere di Tor Pignattara e Pigneto
Uno dei mural più controversi e scenografici del quartiere realizzato dall’artista svedese Etnik
Dulk disegna un’improvvisa irruzione di un paesaggio naturale, fantastico e onirico nel complesso delle facciate anonime dei palazzi anni ’70 della zona.
Un bimbo su un elefante. Un’immagine straniante alla fine di Via Pavoni. Proprio laddove l’ex vicolo della Marranella s’interrompe per far posto al cantiere “infinito” di Via Alò Giovannoli
Atoche ritrae la tipica scena del vicolo: donne sedute sul marciapiede intente a discutere del più e del meno.
Durante l’edizione 2014 di Alice nel paese della Marranella Jef Aérosol decise di abbellire alcuni luoghi della via da lui considerati simbolici
Durante l’edizione 2014 di Alice nel paese della Marranella Jef Aérosol decise di abbellire alcuni luoghi della via da lui considerati simbolici
Durante l’edizione 2014 di Alice nel paese della Marranella Jef Aérosol decise di abbellire alcuni luoghi della via da lui considerati simbolici
Il mural realizzato da Anita Genca in occasione dell’edizione 2016 di Alice nel Paese della Marranella
Nel corso dell’edizione 2014 di Alice nel Paese della Marranella, un gruppo di artisti si cimentò nella decorazione di un vecchio muro posto sul retro del Cinema Impero.
Durante l’edizione 2014 di Alice nel paese della Marranella Jef Aérosol decise di abbellire alcuni luoghi della via da lui considerati simbolici
Durante l’edizione 2014 di Alice nel paese della Marranella Jef Aérosol decise di abbellire alcuni luoghi della via da lui considerati simbolici
Durante l’edizione 2014 di Alice nel paese della Marranella Jef Aérosol decise di abbellire alcuni luoghi della via da lui considerati simbolici
Suggestioni rinascimentali per quest’opera dell’artista peruviano Carlo Atoche
Il Cinema Impero è un luogo simbolo del quartiere. Dopo anni di chiusura e abbandono in questi ultimi anni sta rinascendo grazie all’apporto attivo delle comunità locale.
Un mural che è viaggio emozionante nell’essenza profonda di un quartiere complesso, contraddittorio, stratificato, in uno dei momenti di maggiore tensione e intolleranza.
L’opera realizzata da Carlos Atoche per l’evento MURI SICURI: Dipingiamo un muro per Salvarne 100, finalizzato a raccogliere fondi per le popolazioni colpite dal terremoto